L’abbazia di San Galgano si trova in Toscana, in provincia di Siena. E’ molto caratteristica per la mancanza del tetto.

L’Abbazia di San Galgano è uno dei monumenti medievali più suggestivi e fotografati della Toscana, situata nella campagna senese tra Siena e Grosseto, nel comune di Chiusdino.

L’abbazia fu fondata nel XII secolo dai monaci cistercensi e prende il nome da San Galgano Guidotti, un cavaliere locale che si convertì alla vita religiosa dopo una visione mistica. La leggenda narra che Galgano piantò la sua spada nella roccia come simbolo della rinuncia alla violenza, creando una croce di ferro che si può ancora vedere oggi nella vicina Rotonda di Montesiepi.

La chiesa abbaziale, costruita tra il 1218 e il 1288, rappresenta uno dei primi esempi di architettura gotico-cistercense in Italia. Originariamente aveva una copertura con volte a crociera, ma il tetto crollò nel XV secolo a causa dell’abbandono e dei fulmini. Oggi rimangono solo le maestose mure perimetrali in travertino e tufo, che si ergono per circa 25 metri di altezza, creando un’atmosfera quasi mistica con il cielo aperto al posto del tetto.

L’abbazia conobbe il suo massimo splendore nei secoli XIII-XIV, quando i monaci cistercensi bonificarono le terre circostanti e svilupparono attività agricole e commerciali. Il declino iniziò nel XIV secolo a causa di epidemie, guerre e cattiva amministrazione, fino all’abbandono definitivo nel XVI secolo.

Oggi l’abbazia è una delle mete turistiche più affascinanti della Toscana, spesso utilizzata come location per matrimoni, concerti e eventi culturali. La sua bellezza deriva dal contrasto tra le rovine gotiche e il paesaggio collinare circostante, che crea un’atmosfera di particolare intensità poetica. Nelle vicinanze si trova anche l’Eremo di Montesiepi, dove è custodita la famosa spada nella roccia legata alla leggenda di San Galgano.

Queste sono le foto scattate con il drone

 

 

 

Video su Youtube

 

Powered by GetYourGuide